
Sul concetto di dipendenza aziendale ai fini della competenza territoriale
Corte di Cassazione, Sezione Lavoro, Ordinanza 17 ottobre 2022 n. 30449
La Corte di Cassazione torna a pronunciarsi sulla nozione di luogo della dipendenza aziendale ex art. 413 c.p.c. ai fini della determinazione della competenza territoriale del giudice del lavoro.
E così la Corte di Cassazione ricorda come la giurisprudenza di legittimità abbia enucleato una nozione particolarmente ampia...

Cassazione: legittimo il licenziamento per abuso di una giornata di permesso sindacale
Corte di Cassazione, sezione lavoro, ordinanza 6 settembre 2022 n. 26198
La fruizione di un giorno di permesso sindacale per dedicarsi ad attività personali non riconducibili alla funzione per cui il permesso era stato riconosciuto, costituisce un inadempimento disciplinare sanzionabile con il licenziamento.
Sul punto, non rileva che, per l’assenza ingiustificata di un giorno o l’abbandono...

Legittimo il licenziamento della lavoratrice che rifiuta di sottoporsi alla visita medica
Corte di cassazione, Sezione Lavoro, ordinanza n. 22094 del 13 luglio 2022.
Deve ritenersi legittimo il licenziamento della lavoratrice che rifiuta di sottoporsi alla visita medica disposta dalla società in vista dell’assegnazione di nuove mansioni.
Così la Corte di Cassazione con l’ordinanza n. 22094 del 13 luglio 2022.
Nel caso di specie il Tribunale e Corte d’appello avevano rigettato...

Il termine di prescrizione decorre sempre dalla cessazione del rapporto di lavoro
Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza n. 26246 del 6 settembre 2022
Il rapporto di lavoro a tempo indeterminato, così come modulato per effetto della legge n. 92 del 2012 e del decreto legislativo n. 23 del 2015, mancando dei presupposti di predeterminazione certa delle fattispecie di risoluzione e di una loro tutela adeguata, non è assistito da un regime di stabilità. Sicché, per...

Licenziamenti illegittimi nelle piccole imprese: necessaria una riforma del jobs act per garantire tutele adeguate
Corte Costituzionale sentenza n. 183 depositata il 22 luglio 2022
Risulta ormai indifferibile una riforma della disciplina relativa all’indennità risarcitoria prevista dal c.d. Jobs Act per i licenziamenti illegittimi nelle piccole imprese.
Un ulteriore protrarsi dell’inerzia legislativa in materia “non sarebbe tollerabile” e indurrebbe la Corte costituzionale, laddove...

Corte Costituzionale: ai fini della reintegra del lavoratore licenziato per g.m.o. non serve la “manifesta” insussistenza del fatto
Corte Costituzionale, sentenza n. 125 del 19 maggio 2022
La Corte Costituzionale con la sentenza n. 125 del 19 maggio 2022 dichiara l’illegittimità costituzionale dell’art. 18, settimo comma, secondo periodo, della L. 300/1970, nella parte in cui richiede, ai fini della reintegra del lavoratore licenziato per giustificato motivo oggettivo, che l’insussistenza del fatto posto alla base del...

Il ruolo della comunicazione ex art. 7 L. 604/66 ed i termini di decadenza dall’impugnazione del licenziamento
Corte di Cassazione, sezione lavoro, ordinanza 24 marzo 2022, n. 9639
Usualmente e correttamente l’avvio della procedura di licenziamento con la comunicazione alla DTL riveste un ruolo prodromico rispetto alla successiva irrogazione della sanzione all’esito dell’infruttuoso espletamento della procedura conciliativa: nondimeno, la complessiva valutazione dell’atteggiamento delle parti ed in...

Appalto genuino e certificazione del contratto
Corte di Cassazione, sezione lavoro, Ordinanza 16 marzo 2022, n. 8567
Il contratto di appalto genuino si distingue dalla somministrazione di lavoro per la organizzazione dei mezzi necessari e per l’assunzione del rischio da parte dell’appaltatore e può essere compatibile con il parziale uso di mezzi di proprietà del committente.
Nel caso di specie, la Corte d’Appello, confermando la...

I criteri di determinazione della retribuzione globale di fatto
Corte di Cassazione Ordinanza, 11 marzo 2022, n. 8040
Nella liquidazione delle retribuzioni globali di fatto dovute in ragione del giudicato intervenuto sulla illegittimità del licenziamento, la retribuzione globale di fatto va commisurata a quella che il lavoratore avrebbe percepito se avesse lavorato, ad eccezione, tuttavia, dei compensi eventuali, nonché di quelli legati a particolari...

Legittimo il licenziamento del lavoratore che rifiuta il trasferimento
Corte di Cassazione, ordinanza 10 febbraio 2022, n. 4404
È legittimo il licenziamento del lavoratore che non si presenta nella nuova sede a seguito del trasferimento. Così la Corte di cassazione con l’Ordinanza n. 4404 del 10 febbraio 2022.
Nel caso di specie la Corte d’Appello ha in primis riconosciuto la legittimità del trasferimento disposto dalla società datrice di lavoro, dal che...