Malattia professionale provata anche sulla base di presunzioni semplici
Pubblicato su Sole24Ore – NT Lavoro – il 13/10/2022
Nel caso esaminato dalla sentenza della Corte di cassazione 29435/2022 del 10 ottobre scorso, un infermiere operante all’interno di una Rsa chiedeva il riconoscimento della copertura Inail e del conseguente indennizzo a seguito della contrazione del virus hcv (epatite C).
Il Tribunale rigettava la domanda con sentenza confermata dalla...
Il dirigente pubblico può monetizzare le ferie non godute
Pubblicato su Sole24Ore – NT Lavoro – il 11/10/2022
Il caso oggetto dell’ordinanza della Corte di cassazione 29113/2022 del 6 ottobre trae origine dal ricorso presentato da una dirigente pubblica a seguito del rifiuto da parte dell’Asl di corrisponderle, alla cessazione del rapporto di lavoro, l’indennità sostitutiva per ferie maturate negli ultimi 15 mesi, non concesse per...
Licenziamento prima di superare il comporto: tutela reintegratoria attenuata anche per le piccole imprese
Pubblicato su Sole24Ore – NT Lavoro – il 23/09/2022
La tutela reintegratoria «attenuata» ex articolo 18, comma 4, trova applicazione in caso di licenziamento intimato in violazione dell’articolo 2110, comma 2, del Codice civile a prescindere dal numero dei dipendenti in forza al datore di lavoro.
Così la Corte di cassazione, con la sentenza n. 27334 del 16 settembre 2022.
Il caso...
Inammissibile la prova testimoniale per la lettera di licenziamento
Pubblicato su Sole24Ore – NT Lavoro il 14/09/2022.
La modalità di comunicazione del licenziamento non può essere oggetto di prova testimoniale, trattandosi di un atto per il quale è richiesta la forma scritta ad substantiam.
Così la Corte di cassazione, con l’ordinanza 26532/2022.
Il caso trae origine dal licenziamento di una dirigente, avvenuto nel corso di una riunione alla quale...
Trasferimento d’azienda in crisi e passaggio dei lavoratori al cessionario
Pubblicato sul SOLE24Ore – NT Lavoro- il 30/08/2022.
In caso di trasferimento d’azienda in crisi, l’accordo sindacale può derogare l’articolo 2112 del codice civile fermo restando, in caso di continuazione o mancata cessazione dell’attività, l’obbligo di trasferire tutti i dipendenti.
Questo il principio di diritto condiviso dalla cassazione con l’ordinanza...
Valido il licenziamento comunicato in forma indiretta
Pubblicato su Sole24Ore – NT Lavoro – il 29/08/2022.
La volontà di licenziare può essere comunicata al lavoratore in forma indiretta, non sussistendo per il datore l’onere di adoperare formule sacramentali.
Così la Corte di cassazione con l’ordinanza n. 24391 del 5 agosto 2022.
Nel caso di specie, un dipendente della provincia di Benevento veniva dichiarato non idoneo...
Nulla osta anche per il trasferimento del dirigente pubblico per incompatibilità ambientale
Pubblicato su Sole24Ore – NT Lavoro – il 05/07/2022.
Antisindacale il trasferimento del dirigente pubblico disposto senza il previo nulla osta delle OO.SS di appartenenza, pur in presenza di situazioni di incompatibilità ambientale atte a sorreggere il trasferimento ai sensi dell’articolo 2103 del Codice civile.
Così la Corte di cassazione con l’ordinanza 20827 del 30 giugno 2022....
Con il recesso dal contratto aziendale decadono le condizioni migliorative
È legittimo il recesso datoriale dal contratto aziendale e il conseguente mancato riconoscimento degli emolumenti retributivi aggiuntivi ivi previsti.
Così la Corte di cassazione, con la sentenza 14961/2022.
Leggi la versione integrale dell’articolo pubblicata su Quotidiano del Lavoro – Il Sole 24 Ore
Tutele sul trattamento dati applicabili a qualsiasi rapporto di lavoro
Pubblicato su Sole24Ore – NT Lavoro – il 20/05/2022
Il trattamento dei dati effettuato mediante tecnologie informatiche deve conformarsi al rispetto dei diritti, delle libertà fondamentali e della dignità dell’interessato, a prescindere dalla tipologia contrattuale che regola il rapporto di lavoro.
Così il Garante Privacy, con l‘ordinanza ingiunzione del 7 aprile 2022 in forza...
Responsabilità datoriale ex 2087 c.c. e onere della prova
Il lavoratore che agisce per i danni derivanti dall’espletamento dell’attività lavorativa non ha l’onere di dimostrare le specifiche omissioni datoriali nella predisposizione delle misure di sicurezza.
Così la Corte di cassazione con la sentenza n. 10115 del 29 marzo 2022.
Leggi la versione integrale dell’articolo pubblicata su Quotidiano del Lavoro – Il Sole 24 Ore